Per quanto riguarda gli adempimenti necessari all’avvio di una impresa alimentare domestica senza somministrazione, è necessario anzitutto effettuare l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.
Alla luce di quanto disposto dalla Master List rev 10 approvata con Decreto Dirigenziale n.337 del 07/10/2020, che costituisce la classificazione regionale delle linee d’attività che possono essere svolte negli stabilimenti che ineriscono la sicurezza alimentare e la sanità pubblica veterinaria, è necessario inoltre produrre apposita istanza al SUAP del Comune ove si intende avviare l’attività comprensiva della seguente documentazione:
- Scheda anagrafica contenente i dati dell’attività;
- Notifica ai fini della registrazione , all’interno della quale andrà barrata la voce “Produzione di alimenti in cucina domestica (home food)”;
- Modello unico regionale, all'interno del quale, a pagina 3, è necessario barrare la voce "avvio delle attività /aggiunzione linee d’attività (da utilizzare esclusivamente per linee di attività per le quali è prevista la SCIA o la SCIA UNICA nella colonna della master list denominata “Procedura amministrativa”) (procedura n. 5)” e compilare la relativa sezione "5–SCIA PER L’AVVIO DELLE ATTIVITÀ DI UNO STABILIMENTO/AGGIUNZIONE LINEE D’ATTIVITÀ (PROCEDURA N. 5)
- Documento di riconoscimento scannerizzato del titolare o del legale rappresentante;
- Attestazione di avvenuto pagamento dei diritti sanitari a favore della ASL (Euro 20,00);
- Scheda supplementare n. 68 per indicazione alimenti DOP, IGP, DOC, DOCG e PAT
Nel caso di lavorazione di prodotti di origine vegetale è necessario inoltre allegare
- Planimetria dei locali in scala 1:100 riportante:
- La destinazione funzionale dei locali ivi compresi i servizi igienici
- La quotatura e le altezze di ciascun locale
- Il layout delle principali attrezzature
- Il circuito di acqua potabile ed eventualmente non potabile.
- Il circuito degli scarichi idrici
- Relazione tecnica igienico-sanitaria riportante:
- La descrizione di massima dei locali
- La descrizione di massima del ciclo produttivo con diagramma di flusso (layout)
- La descrizione di massima dei prodotti in uscita
- La descrizione di massima delle attrezzature
- La descrizione delle modalità di illuminazione
- La descrizione delle modalità di aerazione
- La specificazione delle eventuali parti interrate
- Le modalità di smaltimento/trattamento degli eventuali fumi
- Le modalità di approvvigionamento idrico
- Scheda supplementare n. 136 per stabilimento che lavora funghi
Il SUAP comunale, ricevuta l’istanza comprensiva di quanto sopra elencato, inoltra il modello di Notifica ai fini della registrazione e la documentazione ad essa collegata all’ASL di riferimento per gli adempimenti e i controlli di carattere igienico-sanitario di competenza.