Per quanto riguarda gli adempimenti necessari all’avvio di una impresa alimentare domestica senza somministrazione, è necessario anzitutto effettuare l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.

Alla luce di quanto disposto dalla Master List per Sicurezza alimentare e Sanità Pubblica veterinaria, che costituisce la classificazione regionale delle linee d’attività che possono essere svolte negli stabilimenti che ineriscono la sicurezza alimentare e la sanità pubblica veterinaria, è necessario inoltre produrre apposita istanza al SUAP del Comune ove si intende avviare l’attività comprensiva della seguente documentazione:

  1. Scheda anagrafica contenente i dati dell’attività;
  2. Notifica ai fini della registrazione , all’interno della quale andrà barrata la voce “Produzione di alimenti in cucina domestica (home food)”;
  3. Modello unico regionale, all'interno del quale, a pagina 3, è necessario barrare la voce "avvio delle attività /aggiunzione linee d’attività (da utilizzare esclusivamente per linee di attività per le quali è prevista la SCIA o la SCIA UNICA nella colonna della master list denominata “Procedura amministrativa”) (procedura n. 5)” e compilare la relativa sezione "5–SCIA PER L’AVVIO DELLE ATTIVITÀ DI UNO STABILIMENTO/AGGIUNZIONE LINEE D’ATTIVITÀ (PROCEDURA N. 5)
  4. Documento di riconoscimento scannerizzato del titolare o del legale rappresentante;
  5. Attestazione di avvenuto pagamento dei diritti sanitari a favore della ASL (Euro 20,00);
  6. Scheda supplementare n. 68 per indicazione alimenti DOP, IGP, DOC, DOCG e PAT

Nel caso di lavorazione di prodotti di origine vegetale è necessario inoltre allegare

  1. Planimetria dei locali in scala 1:100 riportante:
    1. La destinazione funzionale dei locali ivi compresi i servizi igienici
    2. La quotatura e le altezze di ciascun locale
    3. Il layout delle principali attrezzature
    4. Il circuito di acqua potabile ed eventualmente non potabile.
    5. Il circuito degli scarichi idrici
  2. Relazione tecnica igienico-sanitaria riportante:
    1. La descrizione di massima dei locali
    2. La descrizione di massima del ciclo produttivo con diagramma di flusso (layout)
    3. La descrizione di massima dei prodotti in uscita
    4. La descrizione di massima delle attrezzature
    5. La descrizione delle modalità di illuminazione
    6. La descrizione delle modalità di aerazione
    7. La specificazione delle eventuali parti interrate
    8. Le modalità di smaltimento/trattamento degli eventuali fumi
    9. Le modalità di approvvigionamento idrico
  3. Scheda supplementare n. 136 per stabilimento che lavora funghi

Il SUAP comunale, ricevuta l’istanza comprensiva di quanto sopra elencato, inoltra il modello di Notifica ai fini della registrazione e la documentazione ad essa collegata all’ASL di riferimento per gli adempimenti e i controlli di carattere igienico-sanitario di competenza.