Tutte le imprese, sia quelle individuali sia quelle collettive, devono essere iscritte nel Registro delle Imprese (anche se sono inattive) e devono denunciare l'inizio, la modifica, la cessazione di qualsiasi attività economica nel termine di 30 giorni dall'avvio, salvo le attività cc.dd. "regolamentate" (pulizia, ingrosso, autoriparazione, impiantistica) per le quali la denuncia di inizio attività deve essere contestuale al suo avvio.
La Comunicazione Unica consente di assolvere contemporaneamente e con un'unica pratica a tutti gli adempimenti cui l'impresa è tenuta nei confronti di più enti nel caso di costituzione, modificazione e cessazione, in particolare, mediante la ComUnica è possibile:
- richiedere ed ottenere dall'Agenzia delle Entrate l'attribuzione della partita IVA se impresa individuale, del c.f. e partita IVA se impresa collettiva;
- iscrivere l'impresa nel Registro delle Imprese (in sezione ordinaria e/o in una delle sezioni speciali)
- richiedere l'annotazione dell'impresa che abbia i requisiti della Legge 443/85 nella sezione speciale delle imprese artigiane;
- richiedere l'iscrizione nell'Albo nazionale delle Cooperative;
- effettuare gli adempimenti necessari ai fini previdenziali nei confronti dell'INPS;
- effettuare gli adempimenti necessari ai fini assicurativi nei confronti dell'INAIL;
- effettuare gli adempimenti previsti nei confronti del SUAP.
Le imprese sono tenute ad iscrivere nel Registro delle Imprese tutti gli atti e/o fatti che le riguardano e dei quali la legge prevede l'iscrizione, la denuncia e/o il deposito.
L’iscrizione al Registro Imprese svolge, quindi, la funzione di pubblicità legale, tale che sia garantita l'opponibilità ai terzi degli atti e fatti ivi iscritti e, al tempo stesso, fornisce la possibilità di acquisire informazioni su atti e fatti salienti relativi alle imprese.