I servizi di ludoteca per la prima infanzia, spazio gioco, asilo nido ecc. sono classificati, all’interno del nomenclatore interregionale degli interventi e dei servizi sociali approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome il 29 ottobre 2009, come “Centri e strutture semiresidenziali”.

In Campania tali strutture sono normate dalla Legge Regionale n.11 del 23 ottobre 2007 e dal relativo Regolamento di attuazione n.4 del 7 aprile 2014 che disciplina, ai sensi dell'articolo 8, comma 1, lettera d), della sopra citata legge regionale, le procedure, le condizioni, i requisiti comuni e i criteri di qualità per l'esercizio dei servizi del sistema integrato nonché l'esercizio delle funzioni di controllo e di vigilanza riservate ai comuni associati negli ambiti territoriali ai sensi dell'articolo 19 della medesima legge.

Allegato a tale regolamento, il Catalogo dei servizi residenziali, semiresidenziali, territoriali e domiciliari individua i requisiti, sia quantitativi che qualitativi, per l’erogazione di servizi residenziali e semiresidenziali. All’interno del catalogo, per ogni servizio sono definite le attività svolte al suo interno, i requisiti strutturali e di ricettività, i requisiti organizzativi e funzionali e le figure professionali richieste.

Quanto alla possibilità di essere autorizzati per l’esercizio di più servizi semiresidenziali, come ad esempio ludoteca per la prima infanzia e spazio gioco per bambini, l’articolo 5 comma 3 del Regolamento di attuazione n.4 del 7 aprile 2014 prevede che “All’interno dello stesso edificio possono trovare collocazione più servizi residenziali e semiresidenziali se:

a) i servizi sono ubicati in unità abitative separate, salvo diversa disposizione specifica del catalogo;

b) la ricettività dell’insieme dei servizi, cumulata anche con altri servizi socio-sanitari e sanitari presenti nello stesso edificio, non supera il numero complessivo di centoquattordici utenti, di cui massimo sessantaquattro utenti per i servizi residenziali e cinquanta utenti per quelli semiresidenziali;

c) la ricettività complessiva dei servizi residenziali rivolti ai minori all’interno dello stesso edificio non è superiore a sedici utenti e gli spazi destinati complessivamente ai servizi residenziali non superano il trenta per cento della superficie abitabile dell’edificio”

Per quanto detto, si ritiene che non sia possibile la coesistenza, nei medesimi locali, di differenti servizi semiresidenziali, come ad esempio una ludoteca per la prima infanzia ed uno spazio gioco per bambini. Al contempo, non si evincono motivi ostativi al rilascio, al medesimo soggetto, di autorizzazione all'esercizio di più servizi semiresidenziali, purchè tali servizi siano ubicati in locali distinti e separati, sia rispettato il limite massimo totale di ricettività previsto qualora gli stessi siano allocati nel medesimo edificio e, ovviamente, per ognuno di essi siano rispettate le prescrizioni indicate nel sopra citato Catalogo dei servizi residenziali, semiresidenziali, territoriali e domiciliari.